Diffamazione a mezzo stampa

Parte dal Senato la legge che potrebbe rivoluzionare il reato di diffamazione che vede come cardine del provvedimento la non punibilità dell’autore della presunta diffamazione se viene pubblicata una smentita. Inoltre, niente più carcere ma solo sanzioni economiche. Oltre alla carta stampata (libri compresi) vengono prese in considerazione radio e tv, Internet e pubblicazioni on line. Chi scrive non rischierà più il carcere, ma viene assicurata «una celere tutela» delle persone che si ritengono offese da qualsiasi «mezzo di diffusione», fermo restando «il diritto di cronaca e il segreto professionale dei giornalisti sulla fonte delle notizie». L’obiettivo è di approvare una legge ad ampio raggio che comprenda tutte le sfaccettature del reato di diffamazione. Una legge che non riguarda solo i giornalisti, ma anche politici, professionisti, e chiunque può incappare nel reato di diffamazione. Il Forum organizzato da AL.AM. Conciliazione, in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Avellino, l'AIGA di Avellino e l’Ordine dei Giornalisti della Campania, intende affrontare l’argomento esaminando i requisiti, gli effetti, le tutele e sanzioni previste dalle novità legislative.

Il Convegno è libero e gratuito ed è in fase di accreditamento da parte dei rispettivi Ordini di appartenenza degli Avvocati e Giornalisti, ai fini dell’assolvimento dell’obbligo della formazione professionale continua.

L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook di “Media Valle del Sabato TV”

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Roberto De Angelis Agente di zona Mobile +39 349 923 0077 Mail roberto.deangelis@ilsole24ore.com